Amo l'acqua più di te, parola di gatto

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19/09/2017   20:00

Non è vero che i gatti odiano l'acqua. Ogni gatto è affascinato dall'acqua e dalle sue mutevoli forme: gocce, zampilli e riflessi. In realtà, il rapporto tra i gatti ed il più prezioso elemento liquido del nostro pianeta Terra, riguarda una questione molto più complessa, che può essere indagata passando in rassegna differenti aspetti. Partendo da un dato di fatto, in natura il gatto è classificabile quale felino caratterizzato da uno spiccato istinto predatore che lo induce a catturare le sue prede potendo al contempo ricavare da esse la maggior parte dell’acqua di cui ha bisogno per la sua equilibrata alimentazione. Infatti i gatti selvatici tendono a bere pochissimo. Ed anche i nostri gatti domestici rispecchierebbero questa tendenza ma, assumendo prevalentemente cibo secco, magari cercano di abbeverarsi per compensare in liquidi i pasti secchi e pertanto il consiglio dei veterinari è di fare sempre molta attenzione a munirli di una o più ciotole con acqua sempre fresca. Gli esperti concordano nel sostenere che il gatto esige acqua pulita e fresca, tanto è vero che se il padrone di casa non ne mette a disposizione i gatti possono intraprendere lunghi viaggi in cerca di fonti oppure procurarsene da fonti "improprie" come il water. Quindi per scongiurare questi gradevoli comportamenti è bene cambiare l'acqua ogni giorno e d'estate più volte al dì. Molti gatti provano una forte attrazione per l'acqua come elemento in movimento e si fermano ad osservare i cerchi prodotti dalla zampetta che ne tocca il profilo. Altri sono incuriositi dal rumore che l'acqua produce cadendo sulle diverse superfici e magari distribuendosi in piccoli rivoli. Quindi non c’è da stupirsi se, aprendo il rubinetto, il micio di casa si avvicini e provi ad afferrarla con la zampetta o con il muso fino ad arrivare a bagnarsi.



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