Stop alle bollette telefoniche ogni 28 giorni

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14/10/2017   17:25

Entrerà nella legge di bilancio la proposta di legge Morani (PD) per porre fine alla pratica di operatori telefonici e di pay t che dal 2015 avevano fissato il mese di fatturazione a 28 giorni, già colpiti da un provvedimento sanzionatorio della Agicom visto che, almeno per le bollette del telefono di casa (per il mobile non c'è ancora alcun divieto), questa pratica è illegale.
Il testo Morani introduce il pagamento obbligatorio su base mensile per tutti i servizi, aumenta il potere di vigilanza delle Autorità e impone alle compagnie la restituzione delle somme percepite indebitamente. La sanzione per gli operatori inadempienti è stata aumentata (era ferma dal 1995), salendo da un minimo di 500 mila a un massimo di 5 milioni di euro. Al cliente spetterà comunque un indennizzo il cui minimo forfettario non può essere inferiore a 50 euro. Nella proposta Morani rientra anche l'impossibilità per le compagnie di modificare unilateralmente le clausole contrattuali. Sul tema, Montecristo ha già approvato unanimemente anche la proposta Meda, che impegna il governo ad assumere impegni per la manovra di bilancio del 2018 "per impedire che gli operatori telefonici e di telecomunicazioni adottino una fatturazione con cadenza inferiore a quella mensile o a un suo multiplo". Dall'aula confermano quest'impegno, resta da vedere se si concretizzerà nella prossima finanziaria per questa legislatura che finirà in primavera.