Servizi sociali: ad Albano Laziale un convegno sul "dopo di noi"

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14/11/2017   15:17

Giovedì 16 novembre, dalle ore 15, presso la Sala Nobile di Palazzo Savelli (piazza Costituente 1), si terrà il seminario di approfondimento “Dopo di noi”, promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Albano Laziale, anche in veste di capofila del sovrambito comprendente i distretti socio-sanitari Roma 6.2 e Roma 6.5, in collaborazione con la Regione Lazio e con la ASL Roma 6. Un'occasione importante per conoscere le linee guida operative della legge approvata nel 2016 che si occupa di “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare”. Obiettivo prioritario della norma, “favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità”, come si legge nell’articolo 1 del testo; per la prima volta, nell’ordinamento giuridico, vengono individuate e riconosciute specifiche tutele per le persone con disabilità quando vengono a mancare i parenti che li hanno seguiti fino a quel momento. Vasto il parterre istituzionale e del terzo settore che darà vita a un vero e proprio confronto sulle modalità di accesso, sui finanziamenti, sulle politiche sociali di prossimità che dovranno rendere operativi i principi ispiratori della legge. Si segnalano gli interventi di: Annamaria Parente, Senatrice e relatrice della Legge; Rita Visini, Assessore Regionale Politiche Sociali, Sport e Sicurezza; Nicola Marini, Sindaco di Albano Laziale; Fausto Servadio, Sindaco di Velletri; Narciso Mostarda, Direttore Generale Asl Roma 6; Tiziana Biolghini, Dirigente Area Sussidiarietà Orizzontale, Terzo Settore e Sport della Regione Lazio. L’introduzione sarà affidata al Consigliere comunale Gabriele Sepio. Modererà Francesco Centofante, Dirigente del Settore III – Politiche Educative, Sociali e Culturali di Albano Laziale.

«Questa legge rappresenta un doveroso atto di civiltà, che colma un vuoto di politiche sociali sul tema della disabilità - ha spiegato Gabriele Sepio - Ora tocca agli enti locali, di concerto con la Regione Lazio e gli attori del Terzo Settore, rendere operativa la norma attraverso un percorso di attivazione territoriale, che mette in sinergia diverse capacità ed esperienze. Siamo onorati di ospitare questo incontro perché, da diversi anni, proprio il Comune di Albano Laziale è protagonista di un progetto pilota di residenzialità protetta e di inclusione sociale per persone con disabilità. Ci aspettiamo un confronto vero, concreto, sui punti di applicazione della legge, che coinvolga le famiglie del territorio e le associazioni di volontariato - ha concluso Sepio - Nessuno deve restare indietro: questo è l'impegno del nostro Comune e di tutti gli attori presenti».

Alle parole del Consigliere comunale Gabriele Sepio hanno fatto seguito quelle del Sindaco Nicola Marini: «La Legge sul “Dopo di Noi” tocca le esigenze concrete delle famiglie. Occorre far conoscere a tutte le realtà, associative e non, che si occupano di disabilità questa nuova normativa, con la volontà di “fare rete” per l’attuazione di questa importantissima innovazione in ambito sociale. Per poter accedere ai diritti, è necessario per prima cosa conoscerli. Questo convengo sarà un importante momento di divulgazione, spiegazione, riflessione e ascolto tra istituzioni, associazioni e cittadini».