Il teatro dello Scientifico di Zagarolo si ispira a Floris

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27/11/2017   18:55

Tra gli ospiti che hanno lasciato il loro importante contributo nella memoria dei ragazzi del Liceo scientifico Borsellino e Falcone di Zagarolo spicca sicuramente l'incontro con il noto giornalista e conduttore televisivo Giovanni Floris, un'incontro così intenso da indurre gli studenti a prendere spunto da quell'episodio formativo per realizzare il prossimo spettacolo teatrale ed incentrarlo sulla tematica, sempre attuale, del bullismo.
L'incontro che si è tenuto a gennaio scorso quando Giovanni Floris ha incontrato i ragazzi del Liceo scientifico di Zagarolo per presentare il suo nuovo romanzo, dal titolo “Quella notte sono io” e per discutere sul tema che lo ha ispirato: il bullismo.
Il messaggio trasmesso però va oltre la tematica proposta: egli non solo ha voluto denunciare qualsiasi atto di prepotenza, ma ha voluto far riflettere, attraverso la storia dei protagonisti, sul senso di responsabilità delle proprie azioni, cosa che negli adolescenti è quasi del tutto assente, infatti, “si può commettere qualsiasi azione, ma si ha la possibilità di riscattarsi da essa solo quando ci si assume la responsabilità di quello che si è fatto”.
Il romanzo narra la storia di cinque ex compagni di scuola che, ventisette anni dopo la loro bravata, vengono convocati assieme da un telegramma misterioso: è arrivata l'ora di affrontare il proprio passato e i propri errori. Gli argomenti trattati sono molto presenti in un contesto come quello scolastico, per cui si è creduto indispensabile instaurare un colloquio con degli studenti, i quali possono ancora migliorare sulla base di quello che vivono e apprendono, durante l'adolescenza, nelle relazioni tra istituto e alunno: lo stesso giornalista afferma che ci confrontiamo per tutta la vita con quello che ci ha insegnato la scuola.


L'incontro con l'autore è stata l'occasione per riflettere sui temi suggeriti, parlandone in classe e a casa in modo da diffondere quanto più possibile il messaggio del libro: conoscere sé stessi e le proprie inclinazioni, vivere la propria diversità, comprendere la portata di un'azione, ma soprattutto “insegnare alle vittime a fortificarsi e portare i carnefici a ragionare sulle conseguenze delle loro azioni”.
Ed il Liceo di Zagarolo ha preso talmente tanto a cuore la missione che ha deciso di trasformare il romanzo letto in uno spettacolo teatrale! I provini si sono tenuti all'inizio del mese di ottobre e ora la compagnia teatrale dell'istituto, la DramaTeach Company, è pronta per iniziare a dare vita al copione, realizzato da Giorgio Tausani.
Il Liceo è quindi grato a Giovanni Floris per avergli dato questa opportunità: in bocca al lupo, e speriamo che il messaggio possa essere recepito da tutti.