Cala il sipario su “The Tempest”

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11/06/2018   12:41

L’odore del palcoscenico, l’apertura del sipario, il calore dei riflettori, la bellezza dei sorrisi, la profondità degli sguardi i calorosi applausi, gli amici, le emozioni: sono l’immenso bagaglio che più di cento ragazzi del Liceo Borsellino e Falcone di Zagarolo porteranno con sé dall’ultimo progetto teatrale della “Dramateach Company”, The Tempest ,di William Shakespeare, con il quale hanno festeggiato il decimo anno di vita.
Negli ultimi giorni, il Teatro-Cinema Principe di Palestrina ha brulicato di tanti ragazzi e ragazze, tutti coinvolti e impegnati nella realizzazione del progetto. Sapientemente guidati dal regista Fabrizio Di Stante e sotto l’occhio attento e materno delle professoresse Veronica Gentile e Franca Pignalberi, sono riusciti a realizzare un eccellente spettacolo, curato in ogni suo minimo dettaglio, che ha saputo emozionare e coinvolgere tutto il pubblico presente in sala. Sono stati fantastici gli effetti video realizzati da Fabio Mazzocchi, evocative le musiche suonate dal vivo, bellissimi i costumi confezionati da Noemi Brecci e perfette le scenografie costruite dai ragazzi con l’aiuto della maestria di Walter Sabellico. Tutto ha contribuito alla straordinaria messa in scena della magia e del sogno di “The Tempest”.
Durante un anno di assiduo e costante lavoro, si è creata una vera comunità educante, in grado di coinvolgere non solo studenti, ma anche docenti, personale scolastico e famiglie.
La Dramateach Company è ormai una realtà importante del nostro territorio, che negli anni ha saputo coinvolgere più di mille ragazzi, offrendogli la possibilità di esprimersi nei loro talenti, di scoprirsi o di ritrovarsi e di imparare il lavoro di gruppo e la condivisione. Molti ex alunni continuano a tornare ogni anno ad aiutare e a contribuire, anche solo offrendosi per trasportare scenografie o per pulire la sala. Un continuo coinvolgimento di alunni del presente e del passato, che crea una fantastica alchimia che sta dietro al magico successo di questa esperienza unica. Un esempio di Scuola degli studenti e per gli studenti, per i quali il teatro ha rappresentato un’esperienza centrale della loro vita, e che spesso li ha aiutati a superare paure, incertezze e debolezze, riuscendo a dargli fiducia e sicurezza. Citando le parole degli stessi studenti, che hanno voluto parafrasare una frase dello scrittore Alessandro D’Avenia: “Il teatro ci ha aiutato a capire che non bisogna sempre essere invincibili e perfetti, abbiamo imparato ad essere come si è, invincibilmente fragili e imperfetti, perché è quella la vera perfezione”.
 


Alessandro Lombardi