Caldo tropicale made in Italy, consigli anti-afa

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31/07/2018   20:34

Allarme bollino rosso in 18 città italiane. L'ultimo luglio si chiude boccheggiando per l'afa. Si continuerà a boccheggere domani e dopodomani quando le temperature saliranno ancora. Gli scenari in città sono popolati sopratutto da coraggiosi armati di cartine alla mano e cappellini che, tra una cattedrale un museo, cercano, come fosse un tesoro, uno spicchio d'ombra per ripararsi dalla calura che è esplosa violentemente. In giro nelle città con queste temperature si parla spagnolo, tedesco e inglese perché sono i turisti a girare mentre gli italiani che possono cercano di evitare gli orari più infuocati. Per fortuna Roma pullula di fontanelle che offrono gratuito refrigerio. Si combattono le temperature ma anche l'umidità. Purtroppo le temperature continueranno a crescere insieme al rischio di fenomeni come i temporali di calore, quei violenti scrosci che spesso assumono la forma di furiose grandinate o di vortici di polvere.

Di giorno il caldo imperversa ma le la morsa del caldo non lascia tregua numero con l'arrivo della notte e infatti le temperature molto elevate tengono svegli 12 milioni di italiani.  Se proprio non si riescono ad evitare gli orari di maggior calore, quelli delle ore centrali del giorno, per chi desidera un minimo refrigerio almeno di notte, gli esperti consigliano di osservare una serie di buone abitudini quotidiane. Molto efficaci contro la canicola sono le docce fredde più volte al giorno oppure immergersi nella vasca. Per chi trascorre molto tempo fuori casa basterà per avere un po' di refrigerio anche solo rinfrescanti polsi, petto, viso e caviglie con acqua fredda. Fondamentale però è modificare le abitudini alimentari: evitare i cibi speziati e sopratutto evitare le bevande alcoliche. A tavola la regola importante è arricchire il menù con frutta e verdura, evitare le proteine complesse come quelle della carne. Se poi il sonno proprio non arriva, allora meglio ricorrere a rimedi naturali come il biancospino, la passiflora e la melatonina.