Parco Castelli Romani: Sindaci di Genzano e Marino a Zingaretti "no favoritismi, scelta Presidente condivisa"
“Apprendiamo da dichiarazioni rese alla stampa da alcuni esponenti politici che la Regione Lazio avrebbe proceduto alla nomina del nuovo presidente del Parco dei Castelli Romani.
Il Parco conta al suo interno 16 Comuni: si tratta di 16 realtà differenti, ognuna con le sue peculiarità, accomunate da un paesaggio naturale che è interesse di tutti preservare. In qualità di sindaci di Comuni interessati non possiamo non esprimere preoccupazione e auspicare che la scelta delle persone chiamate a ricoprire ruoli strategici, quale la presidenza del Parco regionale dei Castelli Romani, segua criteri di trasparenza e meritocrazia. Il nostro territorio non ha bisogno di favoritismi nelle nomine, ma di persone valide e capaci. Auspichiamo che la scelta del presidente sia preceduta da una fase di attivo e serio confronto con tutte le istituzioni coinvolte per evitare che tale nomina sia frutto di una mera decisione politica rischiando così di svilire l’autorevolezza di un ente che ha bisogno di rilancio e di scelte condivise e soprattutto di un vertice selezionato fuori dalle logiche clientelari di partito, in grado di creare un buon legame con i territori di riferimento.
Chiediamo dunque al presidente Zingaretti di tener conto delle nostre istanze e di aprire subito un tavolo di confronto con tutte le realtà presenti sul territorio, in assenza del quale ci sentiremo autorizzati a rimettere in discussione i vertici degli altri enti regionali, a partire dal Sistema bibliotecario dei Castelli romani”.
Lo dichiarano in una nota congiunta i sindaci di Genzano di Roma, Daniele Lorenzon, e di Marino, Carlo Colizza, in merito alla nomina del nuovo presidente del Parco dei Castelli Romani.