Sapri: pensare con i sensi grazie allo Chef dei Profumi

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06/09/2018   20:32

Mentre il ritmo del mare accompagna un’estate che dura ancora, passeggiando per Sapri, incantevole località incastonata nello splendido Golfo di Policastro, abbiamo la piacevole sorpresa di imbatterci nel negozietto ‘Exenza’. Impossibile non avvicinarsi e trovare ad accoglierlci il proprietario, Antonio Sardegna, da tutti conosciuto come Chef dei Profumi che subito ci mostra tutto il fascino del suo eccentrico punto vendita denso di colori, profumi e tante suggestioni.
L’atmosfera è quella ancora estiva ma impensierita dalla fine delle vacanze e cowsì, il pensiero di tutti, è portare con sé, nelle rispettive città di provenienza, un ricordo di queste fantastiche giornate. Ecco forse perché il negozietto è sempre affollato di persone che attendono con pazienza e sorriso il proprio turno. Ci mettiamo in fila anche noi e, nell’attesa ci diverte scovare nell’intricato sovrapporsi di tipologie di articoli, oggetti originali e piccoli simpatici ricordini artigianali, tante curiosità.

Quando arriva il nostro turno, Antonio, napoletano d’origine e saprese d’adozione, sfodera tutto il suo pittoresco charme e allora, incuriositi da quel sorriso ampio incorniciato da una folta barba nera e da due lunghi baffi alla Dalì, gli chiediamo di parlarci del suo negozio.
“Il nome del negozio, ‘Exenza’ nasce 6 anni fa, quando ho deciso di trasferirmi qui a Sapri. Volevo rappresentare con un nome tutto quello che per me esprimeva quell’inizio di un’avventura nel mondo delle essenze e delle profumazioni con uno stile tutto mio”.

Qual è stata la tua fonte di ispirazione?

“I bambini di questa città di mare.Io penso che i bambini sono sempre fonte di ispirazione e sono stati proprio i bambini sapresi a svelare la presenza di questo personaggio in me, perchè per primi, mi hanno riconosciuto chiamandomi ‘chef’, vedendomi come un personaggio buffo dei cartoni animati. Mi è piaciuto molto e, per accontentarli, ogni giorno, da allora, mi calo nel personaggio che vedete con una divisa speciale e tutte le mie ’magie’ nella cucina dei profumi. Ad un tratto mi sono accorto che c'era qualcosa di magico nella bottega, è nato così lo ‘Chef dei Profumi’. È un personaggio che non recita ma interpreta quello che vede perché vede meglio e sente meglio quello che succede ad ognuno nella vita di tutti i giorni”.

Ma, Antonio, nella vita precedente, prima di trasformarti nello Chef dei Profumi, chi eri?

“Sono napoletano e,prima di dedicarmi a questo lavoro a Sapri, vivevo e lavoravo a Napoli e facevo tutt’altro lavoro in una grande azienda metalmeccanica: ero un ferroviere. Ho scoperto per caso la mia particolare sensibilità agli odori, accorgendomi che riuscivo ad identificare l'arrivo dei treni dalle diverse destinazioni solo indovinando dall'odore. Ero diventato famoso tra i miei colleghi che molto spesso giocavano a mettermi alla prova perché senza sapere gli orari dei treni, e questa è vita vera, non è leggenda, riuscivo a sentire l'odore del treno e sapere in largo anticipo da dove provenisse. Ho approfondito questa mia attitudine anche confontandomi con mastri profumieri e in effetti mi sono accorto che sentivo moltissimi odori che alla maggior parte delle persone sfuggono. Così ho iniziato a verificare la portata di questa mia dote che mi ha aiutato a creare delle fragranze tra realtà e fantasia, adatte proprio ad ogni singola persona. Per capire chi ho di fronte e qual è la combinazione di essenze più adatta a quella persona mi baso sul linguaggio del corpo e sul mio intuito. Appartengo alla cultura partenopea da cui proviene Pulcinella che senza sapere né leggere né scrivere si arrabatta per guadagnare qualcosa e svoltare la giornata, ho approfittato anche di quest'altro mio talento per venire in questo posto incantevole, Sapri, e dedicarmi ad una mia grande passione”.

Come indovini i desideri delle persone e assegni loro la fragranza adatta a chi viene a chiederti un profumo?

“Molto semplice: non parlo di come quella persona vorrebbe il profumo ma di quello che quella persona ha dentro e meglio si esprime attraverso il profumo che io posso creare per lei. Un profumo unico che la rappresenti nella sua personalità. Capisco tutto facendo un attento colloquio tra ironia e scienza con un pizzico di magia. Mi spiego meglio: il linguaggio del corpo e la psicologia, questo è scientificamente provato, è un qualcosa che noi utilizziamo quotidianamente. Famosi pensatori e filosofi li hanno analizzati e studiati, come Freud e Lacan. Oggi lo chef dei profumi, attraverso tutto ciò, associa un profumo a quella parte interna dentro di noi, ai nostri desideri nascosti che io riesco a tirare fuori attraverso delle domande, tramite un percorso in cui indago passato, presente e futuro della persona che mi chiede consiglio”

Questa deliziosa bottega piena zeppa di bellissimi oggetti, non è solo la casa dello Chef dei Profumi, vero?

“Si, qui oltre ad essenze, fragranze e balsami, ho inserito anche tutta una selezione particolare di oggetti, accessori e bijou, tanti prodotti tra cui scegliere. E’ con molto orgoglio che ci tengo a dire che il mio Exenza è stato riconosciuto nel suo valore di punto di attrazione turistico-commerciale ed è stato inserito tra i 18 simboli da visitare a Sapri. Io e la mia compagna Fabiola Fantini siamo felici che il nostro negozio sia segnalato accanto a monumenti dal valore inestimabile come La Spigolatrice, il patriota Carlo Pisacane e la Specola. Questo vuol dire che lo Chef dei Profumi ha qualcosa di unico nel suo genere. Il turista che affolla la baia in estate e magari viene anche durante l’anno, apprezza questo connubio perfetto di una melodia amara, fatta di sacrificio e passione che poi è l’emblema della napoletanità”.

Qual è la richiesta più frequente?

“Molti chiedono il profumo ‘Saprì’: la combinazione di fragnanze che ho realizzato come omaggio e come forma di ringraziamento nei confronti del popolo saprese che mi ha accolto con tanta disponibilità.’Saprì’ riprende l’antico nome della città che naque dopo un violento evento naturale quando la terra, appunto, s’aprì”.

Viaggiare vuol dire sperimentare nuove sensazioni e tutti noi amiamo anche riviverle nel ricordo, magari assaporandole ancora attraverso un profumo evocativo che ci riporti alla calda e spensierata atmosfera in riva al magnifico mare di Sapri, città famosa e ricca di tante bellezze tutte da scoprire.


Alessandra Battaglia