Al Serrone torna a risplendere il fascino del Presepe Etnografico con tante iniziative natalizie
Si inaugurerà l’8 dicembre alle ore 16:00 il calendario delle iniziative natalizie che porteranno a risplendere di mille suggestioni il cuore del centro storico del Serrone. Molti gli appuntamenti in programma fino a dopo la Befana che vedono il coinvolgimento di tante realtà associative coordinate dall’Amministrazione Comunale, in particolare dall’Assessore alla Pianificazione e allo Sviluppo Enilde Tucci che sta seguendo l’organizzazione delle manifestazioni natalizie al Serrone. Abbiamo intervistato l’Assessore per conoscere i prossimi appuntamenti da non perdere: dall’intrattenimento per grandi e piccini fino alla riscoperta delle tradizioni attraverso i costumi, i mestieri, specialità gustose ed uniche insieme agli intramontabili tipici piatti locali di una volta.
Assessore Tucci, quali iniziative caratterizzano il vostro calendario di queste festività?
“Sicuramente la nostra particolarità è il Presepe Etnografico a grandezza naturale che viene allestito da oltre 20 anni dall’’Associazione Culturale Serrone’, presieduta da Tonino Serafini, e la scenografia è quella del centro storico del Serrone. Il Presepe Etnografico, negli anni, si è arricchito con tantissime scene fino ad arrivare a coprire tutto il centro storico. Oltre al Presepe, che rappresenta il nostro fiore all’occhiello, abbiamo realizzato anche un percorso enogastronomico che conduce i visitatori attraverso le diverse cantine aperte dove poter degustare il meglio dei tipici prodotti della nostra tradizione. Verranno chiaramente promossi i prodotti locali come il vino cesanese prodotto al Serrone, il panpepato e i diversi tipi di panettone come quello al Cesanese che viene prodotto localmente, molto dolce ma aromatico.”
Quindi le due iniziative si arricchiscono a vicenda per offrire una suggestiva passeggiata al Serrone?
“Esatto, tutto si svolge all’interno del centro storico. I visitatori possono arrivare fino alla piazza principale, in prossimità del Comune, con le autovetture; lì trovano l’area parcheggio e poi possono fare questa gradevole passeggiata di 500 metri. Abbiamo previsto tante giornate e serate di attività musicali con alcuni concerti natalizi a cura di bande musicali, inoltre verranno allestiti anche i mercatini di Natale e ci saranno tanti spazi dedicati ai bambini .”
Quando sarà possibile approfittare di queste iniziative?
“Il percorso enogastronomico sarà inaugurato l’8 dicembre e si ripeterà ogni fine settimana a partire dalle ore 15:00 quando saranno aperte le cantine, ognuna gestita autonomamente da una delle associazioni del nostro paese. Quindi tutti i venerdì sabato e domenica aspetteremo insieme il Natale con il Presepe Etnografico e con le degustazioni nelle cantine aperte, inoltre ci sarà anche la possibilità di fermarsi a mangiare nei ristoranti e approfittare di uno sconto promo legato alle iniziative. Basterà che il visitatore del Presepe si faccia una foto durante il percorso di visita e, postandola su instagram, avrà diritto allo sconto del 20% in una decina tra i ristoranti ed agriturismo.”
Quali obiettivi puntate a realizzare?
“Vogliamo valorizzare il patrimonio storico culturale del Serrone attraverso le associazioni che fanno vivere il centro storico perché, specie negli ultimi anni, il centro storico era vuoto; quindi tutti i volontari e le associazioni si stanno mettendo a disposizione proprio per ricreare quell’atmosfera natalizia di festa e di condivisione. Con l’obiettivo di far vivere il centro storico del Serrone, sempre il fine settimana a partire dalle ore 15:00, verrà aperta anche la sede del Museo Permanente dei Costumi Teatrali che custodisce anche l’abito indossato da papa Giovanni Paolo II quando ha fatto visita ai carcerati di Rebibbia. Abbiamo deciso di mantenere aperto il Museo, che di solito è chiuso o visitabile solo su prenotazione, per garantire anche questa opportunità ai visitatori che seguiranno il percorso.”
Torniamo alla peculiarità del vostro Presepe, cosa può dirci di più?
“Un altro aspetto da sottolineare è che il giorno 26 dicembre, Santo Stefano, il presepe diventa vivente grazie all’associazione culturale ‘Quando il papa era re’ che si occuperà di animare il percorso del centro storico con dei personaggi che indosseranno gli abiti dell’epoca. Quindi accanto ai manichini, ci saranno delle persone in costume tipico che accompagneranno i visitatori durante tutta la giornata. Sempre il 26 inoltre, nel centro storico, diversi forni saranno aperti per degustazioni e verranno presentati dei piatti della tradizione di allora, poveri ma comunque gustosi come le varie minestre, la pizza di cicoria e la pizza di turco, fatta con farina gialla accompagnata con verdure.”
Per quanto riguarda le luminarie che scelta avete adottato?
“L’illuminazione che abbiamo fatto è tradizionale però noi del Comune abbiamo deciso, sempre per valorizzare il centro storico, di lanciare il concorso ‘Addobba la contrada’ e ben sei contrade hanno aderito, abbellendo strade ed angoli del Serrone con degli addobbi realizzati proprio dai cittadini che si sono incontrati ed hanno condiviso anche la preparazione alle feste. La premiazione ci sarà il 6 gennaio e a premiare sarà una giuria di tre componenti più i rappresentanti delle contrade. Sempre il 6 ci sarà la rappresentazione vivente dei Re Magi che porteranno i doni alla capanna della Natività.”
Desidera aggiungere altro Assessore Tucci?
“Si, ringrazio voi de La Cicala e ringrazio le associazioni e tutti i cittadini che si stanno impegnando per queste importanti attività che faranno vivere il nostro centro storico durante il periodo delle festività.”
Alessandra Battaglia