Rocca di Papa: un’ulteriore manovra per diventare un “Comune virtuoso”

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28/02/2019   16:10

Il Sindaco Crestini: “Operazione per migliorare la tempistica dei pagamenti ai fornitori del Comune”

A seguito del Consiglio Comunale del, 26 febbraio, è stata richiesta un’anticipazione di cassa di circa 600mila euro, alla Cassa Depositi e Prestiti.

“Si tratta di una manovra straordinaria – illustra il sindaco, Emanuele Crestini – il nostro obiettivo principale è quello di arrivare a un pronto pagamento per i tanti fornitori del Comune. Elemento essenziale specialmente per le ditte e gli artigiani locali, per i quali è importante avere una costante disponibilità di risorse economiche.

In questo modo saremo anche in grado di continuare a migliorare l’indice di tempestività di pagamento del nostro ente, un parametro importante per valutare la capacità di gestione economica del Comune, così come indicato dalla legge. Su questo abbiamo fatto molti passi in avanti, se si pensa che nel 2016 il Comune di Rocca di Papa pagava i propri fornitori mediamente dopo 165 giorni, mentre oggi siamo scesi a circa 60 giorni.”

“La somma richiesta dovrà essere restituita alla Cassa Depositi e Prestiti entro il 31 dicembre di quest’anno – continua il sindaco – quindi sostanzialmente non si tratta di un mutuo. Non stiamo caricando di alcun debito le future amministrazioni, né tantomeno i cittadini. Una manovra ben diversa da quella compiuta dal precedente sindaco nel 2013, che ha acceso un mutuo di circa 9 milioni di euro da restituire a rate fino al 2044! Rate che dovranno essere pagate dai nostri figli e dai nostri nipoti. Inoltre, ricordo che il tasso d’interesse di quel debito plurimilionario è tra l’1,3% e il 3,3%, ben al di sopra di quello inerente l’anticipazione di cassa che stiamo chiedendo noi, che avrà un tasso dello 0,67%.”

“Questa manovra si inserisce nell’ambito delle azioni necessarie per il risanamento delle casse comunali – conclude Crestini – tutte operazioni silenziose, che hanno bisogno di molto lavoro e grande attenzione. E questo noi stiamo facendo.”