Dieta parker
Sempre più personaggi del mondo dello spettacolo ricorrono alla dieta Parker per recuperare la forma dopo qualche cena di lavoro troppo abbondante. Quest’alimentazione a scarso apporto di carboidrati infatti permette di perdere qualche taglia in breve tempo senza troppo stress per l’organismo e concedendo anche qualche piccola gratificazione al palato.
Il periodo consigliato nel quale mantenere questo regime alimentare è di sei settimane, ma oltre alla sola dieta i risultati arriveranno solo seguendo uno stile di vita sano a 360°.
Si consiglia quindi un’attività fisica moderata e delle buone abitudini che consentano di ridurre lo stress derivato dalla frenesia della vita moderna.
Le caratteristiche principali della dieta Parker sono un alto apporto di proteine, limitato apporto di carboidrati (sono concessi solo carboidrati a basso tenore glicemico come il pane integrale, frutta e cereali in generale) e ridotte quantità di grassi, da ricercare esclusivamente negli alimenti contenenti i cosiddetti “grassi buoni” (olio d’oliva EVO, frutta secca).
Ecco uno schema giornaliero d’esempio:
N.B. Consultare sempre il proprio medico o nutrizionista prima di intraprendere una dieta.
Lunedì:
Colazione: uova strapazzate al pomodoro
Spuntino: spremuta d’arancia
Pranzo: carne rossa, insalata mista
Merenda: yogurt e frutti di bosco
Cena: pesce bianco al forno, zucchine grigliate
Martedì:
Colazione: bresaola e una fetta di pane integrale
Spuntino: centrifuga di frutta
Pranzo: prosciutto crudo e insalata misticanza
Merenda: spremuta di pompelmo
Cena: pollo alla piastra e verdure miste alla griglia
Mercoledì:
Colazione: latte di riso o di soia con avena
Spuntino: una fetta di pane integrale con salmone affumicato e rucola
Pranzo: zuppa di legumi e tofu
Merenda: yogurt magro e frutta secca (moderata quantità)
Cena: tonno alla griglia, peperoni, melenzane e zucchine grigliate
Giovedì:
Colazione: uova strapazzate al pomodoro
Spuntino: thè verde e fetta di pane integrale con marmellata bio
Pranzo: carne bianca alla piastra, tortino di zucchine e carote
Merenda: spremuta d’arancia
Cena: carne rossa ai ferri, insalata mista
Venerdì:
Colazione: latte di mandorla o di soia, frutta secca (moderata quantità)
Spuntino: una fetta di pane integrale, carpaccio di pesce spada, insalata con rucola e pomodori
Pranzo: uova strapazzate al pomodoro, verdure grigliate
Merenda: spremuta di pompelmo
Cena: pesce bianco al forno, sformato di verdure
Sabato:
Colazione: spremuta d’arancia, una fetta di pane integrale e prosciutto crudo
Spuntino: yogurt magro, frutta secca (moderata quantità)
Pranzo: carne di maiale, insalata misticanza
Merenda: spremuta di pompelmo
Cena: bistecca di carne rossa, verdure miste alla griglia
Domenica:
Colazione: uova strapazzate al pomodoro
Spuntino: caffè con latte di riso o di soia, frutta secca (moderata quantità)
Pranzo: carne rossa al forno, sformato di verdure
Merenda: yogurt greco e frutti di bosco
Cena: pasta di kamut, un piatto di pomodori.
Per quel che riguarda le abitudini da accompagnare alla dieta per massimizzare i risultati, esse consistono in lunghe passeggiate insieme ad una leggera attività aerobica e limitare l’uso di dispositivi elettronici dopo le 22 (la luce blu ad alta intensità degli schermi LCD è risultata nociva per il nostro ciclo circadiano, l’orologio biologico che regola l’alternanza di sonno e veglia).
Come per ogni dieta che presentiamo, consigliamo sempre di rivolgersi prima ad un medico o ad un nutrizionista, in quanto modifiche radicali dell’apporto di alcuni nutrienti possono avere effetti negativi sulla salute se collegate ad uno stato di alterazione dell’organismo pregresso.