Svaligiarono villa isolata di una anziana, rintracciati grazie al DNA e all’impronte dei pneumatici

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23/04/2018   08:39

Risolto il caso del furto in una villa di Velletri avvenuto nel gennaio del 2017, grazie ad una traccia di sangue trovata sul pavimento della villa di Velletri. Grazie al lavoro interminabile dei RIS di Velletri è stato possibile ricostruire il DNA del topo d’appartamento e confrontarlo con quelli presenti nella banca dati delle forze dell’ordine, riuscendo a risalire ad uno dei due colpevoli.
Inoltre, sempre grazie al tempestivo arrivo dei Carabinieri il giorno del furto, attraverso i rilievi tecnici effettuati all’interno della villa e nelle zone limitrofe e successivamente al pedinamento di alcuni soggetti, gli investigatori sono riusciti a risalire all’auto con la quale era stato messo in atto il colpo.
Tutti gli indizi raccolti hanno portato alla cattura dei due responsabili del reato di furto aggravato in abitazione: due cittadini albanesi di 30 anni, ora arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso le carceri di Palermo e di Voghera.
Un’indagine che si è conclusa con successo, dunque, a dispetto di molti casi simili che invece restano insoluti.
Per questo i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma proseguono la campagna di sensibilizzazione per prevenire reati a danno degli anziani. L’iniziativa, avviata su tutto il territorio di Roma e Provincia, che si avvale della collaborazione e del contributo delle amministrazioni comunali, delle parrocchie, di enti ed associazioni locali, promuove una serie di incontri aperti alla popolazione e rivolti soprattutto alle fasce più deboli, durante i quali vengono forniti consigli utili su come evitare furti, truffe e raggiri di vario genere. Le date degli incontri, ai quali cittadini di ogni età sono invitati a partecipare, vengono stabiliti secondo un calendario e comunicate attraverso il sito dei Carabinieri, i media e le amministrazioni comunali.